"UNA CASA PER LA MUSICA PER AMATRICE"

Nella notte del 24 agosto 2016 numerosi piccoli Comuni del Centro Italia sono stati colpiti da violente scosse di terremoto che in pochi istanti hanno spezzato numerose vite e distrutto intere comunità.

Il 7 ed 8 dicembre 2016 ci siamo recati tra le macerie di Acquasanta Terme e di Amatrice ed abbiamo avuto l’onore di incontrare alcuni sopravvissuti, testimoni del dolore e della disperazione di chi, da un momento all’altro, si è ritrovato solo, senza più nulla intorno a sé; famiglie distrutte, quotidianità stravolte dagli eventi, dolore incolmabile per la perdita delle persone amate, a prima vista nessuna speranza per il futuro ma una grande dignità di persone pronte a rimboccarsi le maniche per tornare a vivere e far vivere un paese, in memoria di chi purtroppo non è riuscito a salvarsi.

Quell’incontro ha dato il via ad uno dei progetti  a noi più cari: “Bulciago Solidale”; una raccolta fondi a sostegno di progetti solidali il Italia e nel mondo grazie alla collaborazione con privati cittadini, Associazioni ed imprese.

Dall’incontro con i sopravvissuti di Amatrice è emerso forte e chiaro che per Bulciago ed Amatrice le Associazioni, ciascuna nel proprio ambito di competenza, rappresentano la vera anima ed il cuore pulsante delle nostre Comunità.

Ad Amatrice il terremoto ha distrutto i luoghi di incontro delle Associazioni ma non il loro desiderio di continuare ad impegnarsi per riportare attività e vita in una comunità apparentemente senza futuro ed è questo uno dei principali motivi per cui, attraverso il linguaggio universale della musica, il primo progetto a cui stiamo lavorando, accolto e sostenuto economicamente anche dal Comitato di Solidarietà della Provincia di Lecco, è la realizzazione di “Una Casa per la Musica per Amatrice”.  

Grazie all’aiuto di tantissime persone ed Associazioni, cui va il nostro grazie più sincero, siamo quasi alla fase finale della realizzazione di quello che agli occhi di molti poteva sembrare un sogno irrealizzabile e che presto sarà invece realtà!